1980… un decennio di novità
gli anni Ottonata si caratterizzando per una ventata conservatrice, un boom economico e una corsa al successo, al consumismo e all’apparire. La pubblicità diventa sempre più massiccia, nascono gli yuppies (young urban professionals) con lo stile «business» e spopolano le preppy (ragazze buona famiglia tipo Diana).
La cura del corpo è il nuovo mito, spopola l’aerobica. Tutine, fuseaux scaldamuscoli sono indossati da donne, e anche uomini che mano avere la pelle abbronzata, anche in inverno, grazie alle lampade abbronzanti. Nasce la logo-mania, i colori pop e color-blocking.
Negli Stati Uniti nel 1981 nasce MTV la musica avrà un’importanza sempre maggiore look androgini della new wave, quelli eccentrici sfoggiati dai new romantic o i famosi outfit trash di Madonna.
Il prêt-à-porter italiano diventa famoso nel mondo, grazie a nomi come Armani (giacca destrutturata Diamante), Krizia, Gianfranco Ferré, Versace, Dolce&Gabbana.
Le modelle diventano modelli di bellezza, in particolare la magnifiche 10 dette anche le donne più belle de mondo,
La moda è sempre più diversificata, non esiste più un unico look di riferimento, ma diverse tendenze a cui ognuno può ispirarsi, in base alla propria indole e personalità.
Power Dressing le donne si lanciano nel mondo del lavoro indossando tailleur severi, blazer over in tessuti maschili e con le famigerate spalle oversize.
Mentre per i momenti speciali la donna indossa abiti estremamente fascianti, iper aderenti come quelli di Thierry Mugler, estremamente sensuali e femminile.
Nasce il tempo libero e una nuova tendenza molto casual, con capi prettamente sportivi, felpe, tracksuit, capi tecnici e sneakers mixati con jeans, maglioni e polo, se griffati Paninari, tipico trend italiano.
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