Naj Oleari
Negli anni 80 e 90 Naj Oleari è stato, per tantissime giovani e giovanissime, un grande must have. In ogni guardaroba, infatti, non poteva mancare la ormai mitica “cartella”, da usare sia per andare a scuole che nel tempo libero. Le più cool ne possedevano addirittura due, una di dimensioni maggiori da usare di giorno, per i libri al posto dello zaino, e una di dimensioni un po’ più piccole da utilizzare come borsetta. E l’outfit era completato con felpe, calzini, camicie t-shirt, calzini, cerchietti e accessori vari realizzati con tessuti e materiali con le iconiche stampe fantasia, api, rane, fiori, cani, solo per citarne alcune.
Così vestono le squinzie – o le panelle – le donne dei paninari. La Naj-Oleari venne fondata nel 1916 da Riccardo Naj-Oleari, un chimico originario di Sartirana Lomellina (Pavia) che a Magenta (Milano) comprò un piccolo cotonificio e lo chiamò “Manifatture Naj-Oleari”.
L’azienda tessile inizialmente produsse abbigliamento sacerdotale per poi specializzarsi nella produzione di ombrelli e foderami grigi e neri. In seguito, per arricchire la collezione, la designer e figlia d’arte Maurizia Dova, nonchè moglie di Angelo Naj Oleari, disegnò alcuni pattern firmandoli con le sue iniziali “MD”. E inizio l’ascesa del brand che vide, appunto l’apice del suo successo con il fenomeno dei “Paninari”. Il successo del marchio vanta anche numerose collaborazioni con designer come Lindsay Kemp e Nathalie du Pasquier che disegnarono alcune fantasie e l’amore per la natura, le piante e i fiori fece nascere anche ad un progetto tutto green, ovvero il Centro Botanico, ideato nel 1975 da Angelo Naj Oleari, i cui loghi furono usati su borse, portafogli e tanti altri prodotti.
Il marchio però non resistette alla crisi della fine degli anni novanta, che investì, e spesso schiacciò, numerosi marchi pop del periodo e nel 1996 venne acquisito dalla famiglia Lavino a capo del gruppo biellese Bottega Verde. Nel corso degli ultimi 20 anni non sono più state effettuate produzioni proprie ma si è operato sulla cessione di licenze.
Ad oggi pochi partners ( chi prende una licenza) sono riusciti a mantenere intatti gli elementi caratteristici di Naj Oleari , come Pigna per gli articoli di cartoleria, Siretessile per le collezioni homewear, cuscini, lenzuola, tovaglie, asciugamani e pigiami e l’azienda Minuto & Salomone che dal 1997 sviluppa ombrelli, ombrelloni e articoli da giardino. Inoltre gli articoli più amati del passato, divenuti ormai a pieno titolo pezzi vintage, sono ormai ricercatissimi dagli appassionati.
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